Spesso i pazienti ci chiedono se la “macchinetta” può favorire o essere causa di carie, gengiviti o altre malattie del cavo orale.
L’apparecchio ortodontico non è di per se causa di queste ma favorisce un maggiore accumulo di placca batterica vera responsabile dei suddetti problemi.
È consigliabile l’utilizzo insieme a quello tradizionale di uno spazzolino di tipo ortodontico che avendo le setole centrali più corte si adatta meglio alle sporgenze degli attacchi facilitando le manovre di pulizia, questo andrà utilizzato con tecnica verticale semi-rotatoria, applicando una discreta pressione.
Di grande aiuto può essere inoltre l’uso di rilevatori di placca da utilizzare dopo aver spazzolato i denti per individuare quelle zone dove non c’è stata un’adeguata detersione e migliorare quindi le manovre da eseguire.Scovolini, filo interdentale segmentato o con ago passafilo facilitano la pulizia delle zone sotto il filo ortodontico e tra gli attacchi.
Esistono poi bastoncini di cera modellabile da applicare sulle parti sporgenti e ruvide dell’apparecchio, qualora si formino lesioni all’interno di labbra e guance.
Può essere necessario poi sottoporsi a periodiche sedute di ablazione del tartaro per rimuovere eventuali residui duri accumulatisi.
Per quanto riguarda l’alimentazione è bene evitare: cibi duri, croccanti o appiccicosi che possono danneggiare l’apparecchio; spuntini fuori pasto se non seguiti da un corretto spazzolamento di denti.
Anche in caso di dispositivi ortodontici mobili, è bene lavarli periodicamente con spazzolino e dentifricio o sapone facendo attenzione a non danneggiarli, non conservarli bagnati, periodicamente immergerli in soluzioni decalcarizzanti come indicato dall’odontoiatra.
L’obiettivo di un trattamento ortodontico è il raggiungimento del miglior allineamento, tra le basi ossee mascellari e le arcate alveolo-dentali, possibile per il paziente. È bene, prima di intraprendere questo tipo di trattamento, comprendere che la collaborazione del paziente rappresenta almeno il 50% dei requisiti utili al raggiungimento del successo della terapia. È indispensabile rispettare gli appuntamenti, mantenere una scrupolosa igiene orale e alimentare e attenersi alle prescrizioni dello specialista, avvisando tempestivamente in caso di disagi e dolore. Molto importante è il consenso alla terapia e la collaborazione del paziente, questo deve essere adeguatamente informato su diversi aspetti, come durata, possibili difficoltà, benefici e grado di collaborazione che deve impegnarsi a fornire (applicazione di dispositivi intra o extra-orali rimovibili). Prima di intraprendere questo tipo di trattamento, vanno forniti al paziente accurati consigli per mantenere un buon livello di salute orale, consigli da seguire con attenzione durante tutto il periodo di cura.